Operazione che potrebbe, in linea teorica, effettuare direttamente il Comune di Alba Adriatica, anche la stazione appaltante è la centrale unica di committenza dell’Unione dei Comuni. Potrebbe essere questa una delle strade utili per risolvere l’inghippo legato ai lavori di ricostruzione dell’ala inagibile della scuola media di Alba Adriatica.
Ovviamente, come sembra trapelare in queste ore, il raggruppamento temporaneo di imprese che ha vinto l’appalto (poi cassato dal Tar), e che era al lavoro da settembre, pare intenzionato ad impugnare la sentenza al Consiglio di Stato. E questa prospettiva, per certi versi plausibile anche in virtù del valore dell’appalto (oltre 1,1 milioni di euro), di sicuro presuppone uno stop ai lavori.
Quando sara lunga la sospensione dei lavori? Per il momento è prematuro dirlo. Certo è che le implicazioni sono diverse: dalla tempistica per terminare il secondo lotto, la logistica per la didattica al rischio di perdere il finanziamento regionale per l’adeguamento sismico dell’ala in funzione. In queste ore l’esecutivo guidato Antonietta Casciotti, di concerto con i legali e la struttura tecnica dell’Ente, sta valutando da farsi. Di sicuro ogni mossa andrà calibrata del dettaglio e per far questo ci vorrà del tempo.