Pineto. Al via i lavori di efficientamento energetico effettuati grazie al fondo del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica “Aree Marine Protette per il clima” concesso all’Area Marina Protetta Torre del Cerrano.
Sono partiti, infatti, i lavori del primo lotto che consistono nella sostituzione dei punti luce di Villa Filiani e della dépendance della stessa struttura, dove sono gli uffici dell’AMP, con quelli a risparmio energetico e si sta provvedendo anche alla sostituzione dei paletti dell’illuminazione esterna della villa. Appena ci sarà il nulla osta della soprintendenza prenderà il via anche il secondo lotto dei lavori che riguarderà l’efficientamento energetico della Torre di Cerrano.
Il progetto per Villa Filiani prevede nel dettaglio la sostituzione e l’integrazione di parti del sistema di illuminazione dell’immobile ai fini di ottenere una maggiore efficienza energetica, garantendo anche un miglioramento estetico e in particolare si interverrà sull’illuminazione esterna delle facciate della Villa e dell’annesso, sull’illuminazione esterna della pertinenza e sull’illuminazione interna degli uffici dell’Ente nella dépendance. L’impianto di illuminazione esistente presenta infatti apparecchi di illuminazione per esterni e negli interni dedicati a ufficio con una efficienza non in linea con le ultime tecnologie volte al risparmio energetico. Proprio per questo verranno sostituiti tutti gli apparecchi di illuminazione considerati obsoleti con nuovi corpi illuminanti a led, prevedendo anche l’integrazione di alcuni elementi per ottimizzare la resa estetica senza creare inquinamento luminoso, per valorizzare allo stesso tempo il bene architettonico.
Gli interventi previsti per la Torre, invece, sono legati non solo all’efficientamento energetico, ma anche al miglioramento della funzionalità ecologica e alla conservazione, all’innovazione digitale e alla manutenzione. L’importanza storica dell’immobile, la cui costruzione risale al 1568, oggi proprietà della Provincia di Teramo e simbolo di tutto l’Abruzzo, ha richiesto l’utilizzo delle migliori indagini al fine di valutare gli interventi da mettere in campo. A tal fine è stato effettuato un rilievo laser scanner con visualizzazione e animazione point cloud. Si tratta di un video della torre realizzato con una particolare strumentazione, una sorta di drone in grado di effettuare riprese notturne con scansioni al laser, restituendo immagini particolarissime e dettagliate. Una attività propedeutica ai lavori che è stata già realizzata, utile per valutare la torre anche dal punto di vista strutturale al fine di procedere con lavori che prevedono il ripristino dell’illuminazione e migliorie strutturali per le parti ammalorate.
I fondi ministeriali assegnati all’Area Marina Protetta Torre del Cerrano per l’efficientamento energetico di Villa Filiani e di Torre Cerrano, si aggiungono a quelli dedicati alla mobilità sostenibile, a quelli europei del Life Delfi per la riduzione delle interazioni tra pesca e delfini, a quelli del fondo FEAMP per il progetto dedicato alla piccola pesca artigianale e a quelli in cui l’AMP è partner associato come il Life Calliope, Interreg Cascade e Interreg NET4mPLASTIC, confermando la capacità dell’area marina protetta e degli uffici operativi nel reperire risorse e sperimentare progetti innovativi per la tutela del territorio e lo sviluppo sostenibile delle comunità di Pineto e Silvi.