E’ una condanna pesante, superiore a quella chiesta dalla pubblica accusa (8 anni e 8 mesi) quella che ha chiuso il processo a carico di un uomo di 62 anni, residente in un centro della Val Vibrata, finito alla sbarra per gli abusi sessuali su 8 allieve, all’epoca dei fatti tutte minori di 14 anni. Nel corso dell’udienza celebrata oggi al tribunale di Teramo, il giudice Lorenzo Prudenzano ha condannato il maestro, che aveva scelto il rito abbreviato, a 10 anni di reclusione.
Il pm Francesca Zani, titolare dell’inchiesta, aveva ricostruito tutti i vari passaggi della vicenda, anche con l’ausilio di intercettazioni ambientali.
Secondo le accuse, l’uomo (difeso dagli avvocati Tommaso Navarra e Luca Di Edoardo) avrebbe molestato otto giovani ragazze durante le lezioni di musica che si tenevano in u locale privato.
Il 62enne che era agli arresti domiciliari da circa un anno, sconterà la pena sempre nella sua abitazione.