E’ stato l’indimenticabile e bellissimo Renzo Tramaglino ne “I promessi sposi” diretto da Sandro Bolchi, ma come dimenticare il suo scatto atletico mentre salta la staccionata per lo spot tv di un olio di semi. Si è celebrato oggi a Teramo il funerale di Nino Castelnuovo, popolare attore di cinema, teatro e tv. Per volere della moglie Cristina, teramana, le esequie, in forma strettamente privata, si sono tenute proprio nella Cattedrale del Duomo.
Aveva 84 anni ed era da tempo malato. A comunicare la notizia la moglie Cristina, il figlio Lorenzo e la sorella Marinella.
Diviene uno degli attori più popolari in Italia grazie al ruolo di Renzo Tramaglino nella riproduzione televisiva de I promessi sposi. Racconterà in varie interviste con del suo incontro con Paolo VI che lo volle conoscere dopo aver visto I promessi sposi. Le sue scelte successive hanno privilegiato la televisione, dove ha preso parte a numerosi sceneggiati che hanno fatto seguito al primo grande successo; da ricordare Ritratto di donna velata (1974), con Daria Nicolodi. Nel 1976 suo fratello Pierantonio viene picchiato a morte. Nel 1994 un’altra grave perdita: muore in un incidente stradale l’altro fratello Clemente. Recita superbamente in uno dei più premiati film di tutti i tempi, Il paziente inglese (1996), nei panni dell’entusiasta archeologo italiano D’Agostino. Recita anche nelle fiction Il Maresciallo Rocca, e Incatesimo, nel 2013 Castelnuovo ha vestito i panni dello spregiudicato giudice Savio, nella serie Le tre rose di Eva 2, ruolo che ha continuato a ricoprire anche nella terza stagione della serie televisiva nel 2015. L’attore aveva raccontato di aver combattuto per anni con una grave malattia degenerativa che colpisce gli occhi, il glaucoma: la sua testimonianza era stata raccolta nel 2018 nel volume «Glaucoma: Apriamo gli occhi sulla malattia».
Nello stesso anno l’accorato appello in tv della moglie rivolto ai politici dalla moglie Cristina a Sabato Italiano su Rai1.