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Giulianova, da tre anni attende la sentenza del giudice dei minori dell’Aquila

Un’attenta relazione con dovizia di particolari direttamente nelle mani del Procuratore della Repubblica. E’ quanto intenzionato a fare Flavio Poltrone, medico odontoiatra di Giulianova e ufficiale medico con qualifica da direttore sanitario sulle navi da crociera, che a distanza di oltre tre anni non ha ancora la sentenza sull’affido condiviso della figlia di 5 anni che vive con la madre a Sciacca, in Sicilia, dopo la separazione dal compagno.

Aveva sperato sino alla fine di ottenere quel provvedimento prima delle festività natalizie. Ma così non è stato. Quindi il noto professionista giuliese è ora intenzionato a percorrere un’altra strada.

“Adesso non mi interessa neppure sapere cosa deciderà il giudice Cecilia Angrisano”, sbotta il dottor Poltrone, “ormai ho deciso che la strada da seguire è quella di presentarsi dinanzi al Procuratore con i miei avvocati con una relazione corposa. Non capisco il motivo per cui questo giudice debba ancora aspettare per prendere una decisione”.

Nella relazione che verrà consegnata al Procuratore, il medico di Giulianova allegherà una ricca documentazione, compresi gli atti dei due consulenti tecnici d’ufficio che il giudice Angrisano avevano nominato per accertare le capacità genitoriali dell’uomo. Atti che confermano che il medico giuliese non soffre di alcun disturbo e che sarebbe cosa giusta se la piccola potesse incontrare il padre anche a Giulianova e avere quindi una relazione con i nonni paterni, che di fatto non conosce ancora, e con gli altri fratelli.

Il dottor Poltrone avrebbe voluto trascorrere il Natale o il Capodanno assieme alla minore a Giulianova. Ma dal Tribunale dell’Aquila non è arrivato alcun provvedimento. Peraltro, secondo il suo parere appare evidente che al momento ci sia un affido della piccola solo ed esclusivamente alla madre. A questo punto non gli resta che seguire una nuova strada, nella speranza che finalmente la situazione possa sbloccarsi.