Teramo, Capodanno intimo in Piazza Martiri con Marina Rei che “bacchetta” i presenti

Un flop annunciato. Per tutti, tranne che per l’amministrazione comunale. Il Capodanno in piazza Martiri non è andato poi così bene vista la quantità esigua di cittadini che hanno partecipato all’evento tanto voluto e promosso dal sindaco di Teramo Maurizio Brucchi.

Neanche le avversità atmosferiche, annunciate e rispettate, hanno fatto fare un passo indietro al primo cittadino teramano. Viste le precipitazioni nevose, con i conseguenti disagi per la formazione del ghiaccio e il freddo sferzante, sono state diverse le feste in piazza annullate o i concerti rinviati nella notte di ieri. Ma Brucchi ha insistito, infischiandosene delle critiche e delle esortazioni a rimandare la festa, e invitando fino all’ultimo momento dalla sua bacheca Facebook i teramani a partecipare all’evento con Marina Rei. E la cantante non ha mancato di bacchettare il coraggioso pubblico che, nonostante le temperature artiche, ha voluto comunque essere presente, definendoli “mosci” e cantando per loro solo un’oretta. A conti fatti il pubblico maggiore c’è stato per Vittorio il Fenomeno, mentre la postazione jeejay sotto al Municipio è stata praticamente disertata.

In tanti, dunque, hanno scelto di festeggiare a casa, o magari nei locali, evitando così il freddo e il pericolo di scivolare sul ghiaccio. Unico “elemento positivo”, è stata solo la pulizia della piazza per la quale, prima del concerto, sono stati utilizzati e mezzi spazzaneve. E la cosa non ha lasciato indifferenti i tanti cittadini che da due giorni subiscono, senza alcuna considerazione da parte dell’amministrazione, i disagi dovuto al ghiaggio, alla mancata rimozione della neve e al mancato spargimento di sale. Diversi, infatti, sono stati gli incidenti e le cadute che, nella giornata di ieri, hanno coinvolto tanti cittadini, non solo nelle zone periferiche e nelle frazioni, senza dubbio più penalizzate, ma anche in pieno centro.

Di certo la pioggia di critiche, che aveva già inondato l’attività del sindaco e dell’amministrazione nell’ultimo periodo, troverà forza dopo quest’ultimo fiasco. Magari sarà l’occasione per riflettere e ripensarsi. E magari sarà la volta buona per cominciare anche ad ascoltare.

Buon 2015!

LE CRITICHE DEL M5S. Le prime critiche ufficiali al Capodanno teramano arrivano dal Movimento 5 Stelle: “Marina Rei ha addirittura fatto notare che la piazza era un po’ moscia per i suoi gusti e stando sul palco circa un’oretta si è portata a casa i suoi 16.000 euro – ha affermato Fabio Berardini – Tutto ciò è assurdo se si pensa che nelle altre città d’Abruzzo i concerti sono stati tutti annullati o rimandati per le condizioni meteorologiche ed invece, a Teramo, pur avendo il 90% delle strade piene di neve e ghiaccio con le frazioni completamente isolate, l’amministrazione ha pensato bene di fare ugualmente la manifestazione. Quasi 40mila euro buttati nel cestino per intrattenere al massimo 200 cittadini infreddoliti che hanno sfidato la sorte pur di non lasciare da sola il nostro assessore agli eventi Francesca Lucantoni che ha fatto l’ennesima brutta figura assieme al sindaco Brucchi”.

“C’è però una cosa che lascia veramente sbalorditi – prosegue il consigliere comunale – A Pescara la manifestazione (con i Tiromancino rinviata al 6 gennaio per maltempo; ndg) costerà praticamente come a Teramo, infatti, nella Delibera di Giunta N° 799 Del 16/12/2014 si legge che l’importo speso sarà di 38.500 euro “comprendente sia il cachet degli artisti e sia i necessari servizi collaterali. Questo evidenzia la totale incapacità ed inesperienza dei nostri amministratori e visto che a Teramo parte dei soldi per pagare il Capodanno sono venuti da un ente pubblico come il BIM (che ha donato 9.000 euro). Sindaco e assessori dovrebbero rassegnare le proprie dimissioni come atto di dignità”.

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