I teramani chiedono un Capodanno con Filippo Graziani

Teramo. Il neonato gruppo di cittadini teramani, “Maledette Malelingue”, chiede al Comune di Teramo di organizzare un Capodanno all’insegna della teramanità.

“Quest’anno il Comune – affermano – che non ha i soldi neppure per le luminarie, vorrebbe replicare, con un piatto a base di Anna Oxa e qualche altro orpello luminescente. Noi cittadini abbiamo una idea diversa, una idea giovane, di talento, una idea che parla al cuore di Teramo: restituire la piazza di Capodanno 2015 ad un illustre teramano di adozione, Filippo Graziani. E attraverso la sua voce e la sua chitarra far risuonare per una notte quegli spazi, quei volti, quelle mura troppo spesso violate, della musica dell’indimenticabile Ivan”.

E proseguono: “Filippo Graziani è ormai una realtà importante della musica italiana: il suo ultimo album “Le Cose Belle” è uno dei lavori migliori del 2014, insignito anche del prestigioso Premio Tenco. Stiamo parlando di un grande musicista legato a doppio filo a questa città e che regalerebbe a Teramo una notte indimenticabile”.

Anche perché, secondo Maledette Malelingue, è “un sogno che costa poco, meno di un decimo di quanto speso l’anno passato, e vale incomparabilmente di più in termini emozionali. Per una qualsiasi amministrazione in difficoltà economiche questa sarebbe una opportunità da valutare; per il Comune di Teramo è un obbligo”.

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