E’ stato chiamato in causa dal Comune e dalla Consulta del Turismo presieduta da Andrea Tafà. C’è un grosso lavoro da fare con la collaborazione degli operatori turistici locali.
La condivisione di un documento che individui la strada da seguire consentirà di evitare schegge impazzite, ovvero azioni singole da parte degli stessi operatori che non porterebbero da nessuna parte. Evitare dunque un ordine sparso infruttuoso e penalizzante per tutto il territorio.
L’Abruzzo e il teramano in modo particolare hanno ancora delle grandi potenzialità. Un’aspettativa di crescita nel settore del turismo molto importante secondo Santinato.
Il sindaco di Giulianova Jwan Costantini crede molto nel piano territoriale di marketing per il rilancio del turismo.
Ma è certo, così come ha anche sottolineato nel suo intervento l’esperto Mauro Santinato, che è necessario fare squadra, operare in sinergia con tutti i settori. La filiera turistica è molto ampia, non ha confini, quindi il coinvolgimento di più parti, ad esempio l’enogastronomia, la cultura, i paesaggi, diventa fondamentale per creare un brand ben definito.
All’incontro era assente l’assessore al turismo Marco Di Carlo, risultato positivo al covid. Presenti l’assessore Paolo Giorgini che ha ascoltato con interesse l’intervento di Santinato, e Andrea Tafà, presidente della Consulta del Turismo che ha comunque le idee piuttosto chiare su quelle che dovranno essere le strategie future.