Teramo. “Dal buono pasto al pasto buono” è il titolo dell’originale iniziativa adottata dalla Regione Abruzzo, ideata di concerto con l’università di Teramo, la società Biologicamente SRL – spin-off dell’Università Federico II di Napoli – e la cooperativa Edenia per promuovere le buone pratiche ambientali anche nel settore dell’alimentazione.
“Si tratta” come ha spiegato l’assessore Mario Mazzocca – di un progetto sperimentale nel quale crediamo molto perché per la prima volta si punta a realizzare nel Polo Umanistico dell’ateneo teramano una mensa che abbia elevate caratteristiche di qualità e sostenibilità tali da poter essere riconosciuta da Slow Food”.
Mazzocca: “Quello che ci proponiamo è attivare un servizio di distribuzione dei pasti che risponda a caratteristiche ben precise”. Nello specifico, sarà sostenibile, in quanto rispetterà l’ambiente in ogni fase, dall’approvvigionamento delle materie prime alla differenziazione dei rifiuti; buona, perché assicurerà un’alimentazione sana, gustosa ed equilibrata; educativa per gli studenti, dal momento che potrà essere un’occasione di educazione alimentare improntata al consumo consapevole; attenta al locale, attraverso l’utilizzo di prodotti locali e appartenenti alla tradizione gastronomica abruzzese.
“Senza contare – ha concluso l’assessore regionale – che si tratta di un piano di lavoro che fa leva su di un sistema innovativo, frutto di una strategia integrata e produttiva tra amministrazione, università e privati”.
Il programma, formalizzato in un protocollo di intesa sottoscritto dalle parti sopra citate, sarà coordinato da un gruppo di lavoro costituito dai rappresentanti di ciascun organismo, che provvederà a definire un programma operativo per l’attuazione del progetto sperimentale.