La “Ubaldi Costruzioni”, che si è aggiudicata l’appalto per un milione di euro, ha inviato nuovamente sul posto la squadra di operai e di sommozzatori per proseguire con le verifiche dei pilastri di sostegno del pontile, corrosi dalla salsedine e dal tempo. Il consolidamento di tutti i pilastri dovrebbe essere portato a termine entro la fine dell’anno. Ma su questa delicata operazione resta l’incognita delle condizioni meteomarine che già hanno causato qualche ritardo.
Gli operai in giornata hanno verificato le condizioni dei pilastri della zona centrale del pontile con supervisione anche dal punto più alto della struttura. Il pontile dovrebbe essere riconsegnato alla città prima dell’inizio della prossima stagione estiva e quindi riaperto al pubblico.
Realizzato negli anni Ottanta, la struttura, diventata il simbolo delle estati rosetane, non è mai stata sottoposta ad adeguati interventi di manutenzione, a parte qualche rattoppo. Ma grazie ai fondi Masterplan il progetto, realizzato dall’architetto Giuseppe Di Sante, è stato finanziato con un milione di euro.
Preoccupa intanto la situazione al porticciolo di Roseto perché nonostante l’intervento della Provincia, l’impresa appaltatrice non ha ancora ripreso i lavori che sono fermi dallo scorso mese di settembre.
Progetto da un milione e 700mila euro con la realizzazione del nuovo braccio a mare e sistemazione di parte della banchina di riva per rendere il Porto Rose più sicuro. La Provincia non ammette ulteriori ritardi e non esclude l’ipotesi di avviare azioni legali.