Sul posto sono intervenuti gli uomini della Guardia Costiera di Roseto, gli agenti della polizia locale, la dottoressa Claudia Borgatti del Centro Cetacei di Pescara, un medico veterinario e gli addetto dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo.
L’esemplare di Caretta Caretta non presenterebbe segni sul carapace e sulle parti molli. Da capire come sia morta. Potrebbe essere stata soffocata dalla plastica. Ma sarà un esame necroscopico più approfondito ad accertare le cause del decesso del rettile marino.
Non si escludono neppure le cause naturali. Perché non è raro che le tartarughe vengano uccise durante le violente mareggiate. Tra le ipotesi, comunque, anche che possa essere finita in una rete a strascico e quindi annegata non potendo risalire in superficie per respirare.
Saranno tutti gli esami che verranno eseguiti nelle prossime ore a svelare le cause della morte di un esemplare così grande di Caretta Caretta.