Otto mesi necessari per la realizzazione di servizi essenziali per consentire ai proprietari dei caliscendi di avere i permessi permanenti per esercitare l’attività di ristorazione almeno durante l’intero periodo estivo, come accade per i trabocchi della costa sud abruzzese. Bisogna realizzare servizi igienici e portare l’acqua potabile nelle strutture.
Il presidente dell’Ente Porto Valentino Ferrante ha fissato in otto mesi il periodo necessario per garantire i servizi essenziali, perché a partire dall’estate 2022 i caliscendi, attualmente 5 e tutti sul lato sud del vecchio molo, dovranno avere l’opportunità di offrire ai turisti e ai residenti le proposte culinarie marinare.
Sull’aspetto legato alla sicurezza già si è intervenuti con la sistemazione di protezioni, mentre per quanto riguarda servizi igienici e acqua potabile c’è ancora da fare. Ma su questo aspetto l’Ente porto di Giulianova ci sta lavorando già dalla scorsa primavera, all’indomani dell’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione e quindi del nuovo presidente.
Pochi tavoli per ciascuna struttura ma con possibilità di poter occupare anche parte del molo nelle immediate vicinanze dei caliscendi. Per Ferrante si può fare e il dialogo è stato già avviato con la Regione e con le autorità marittime. La presenza di servizi legati alla ristorazione sul vecchio molo del porto giuliese sarebbe un’occasione per incentivare il turismo.