L’uomo, infatti, già con precedenti specifici alle spalle, si è reso nuovamente responsabile di vessazioni, minacce e aggressioni sia verbali che fisiche verso i suoi familiari, danneggiando mobili ed altri oggetti d’arredo nei momenti in cui andava in escandescenza, soprattutto quando gli venivano negate elargizioni di denaro che chiedeva in continuazione alla famiglia.
La misura cautelare è stata richiesta dalla Procura della Repubblica di Teramo, che ha coordinato le indagini, ed emessa dal Gip del Tribunale che ha pienamente concordato con le attività investigative svolte dai Carabinieri.