Teramo. Lei, Flora Di Stefano, questa mattina si è recata sotto la sede della Cgil in viale Crispi a Teramo. E lo ha fatto per urlare forte la sua protesta. Ed un’accusa: “La Cgil si è accordata con l’azienda nella quale lavoravo per farmi licenziare”.
Muove accuse pesanti la donna, che ha appesa al collo la storia che si porta avanti da ormai tre anni. “Ho subìto mobbing – racconta – Sono stata demansionata, ma il sindacato ha orchestrato il mio licenziamento con l’azienda invece di difendermi. Ho chiesto conto del loro comportamento, mi ignorano”.
Una storia che la donna ancora si trascina e di cui, ancora, chiede spiegazioni.