Teramo-Ascoli, scaramucce pre-match e lancio di pietre al fischio finale VIDEO

Teramo. Una bandiera rubata, vetri rotti ad un blindato e ad un’auto della Municipale, oltre ad un contatto cercato ma, fortunatamente, evitato, a fine partita. Teramo-Ascoli di Coppa Italia, giocata ieri sera e terminata 3-1 per i bianconeri al termine di una partita che ha offerto ben pochi spunti per la squadra di Vivarini, è stata soprattutto “giocata”, ma in maniera ben diversa, prima e dopo il match dai tifosi.

Secondo una prima ricostruzione, tutto sarebbe iniziato quando un paio di famiglie ascolane, prima del match, hanno sbagliato parcheggio e, invece di entrare in quello a loro destinato in curva, hanno lasciato le autovetture nel parcheggio antistante i botteghini. In quel momento sono arrivati alcuni tifosi biancorossi, si sarebbe acceso un parapiglia sedato da due uomini della Digos di Teramo, ma i supporters di casa sarebbero riusciti a rubare una bandiera dell’Ascoli ai tifosi ospiti.

Da quel momento la serata ha preso una piega diversa e ha rischiato di degenerare alla fine: le opposte tifoserie hanno cercato un primo contatto subito dopo il fischio finale (e rotto il vetro di un blindato), ma le forze dell’ordine sono riuscite ad evitare il peggio. I tifosi del Picchio si sono rimessi in macchina, ma sono forse rimasti bloccati troppo a lungo nella via di deflusso dello stadio. Perché lì, circa una trentina, hanno abbandonato le auto e hanno cercato di nuovo il contatto con la tifoseria teramana.

Pronto l’intervento degli agenti di polizia e del reparto celere, che ha provato a disperderli a suon di lacrimogeni. Alcuni sono riusciti ad evitarli, hanno cominciato a correre verso i tifosi di casa e solo all’ultimo si è riusciti ad impedire lo scontro. Nel mentre, volavano pietre che hanno colpito anche un’auto della Polizia Municipale, rompendo il lunotto.

Dopo più di un’ora la situazione è tornata pian pian alla normalità, mentre scaramucce e lancio di bastoni si sono registrati tra la tifoseria locale e la polizia. E’ già iniziata la conta dei danni: i tifosi ascolani hanno distrutto i bagni del settore ospiti. Danni si registrano anche alle recinzioni esterne. Non solo: in pronto soccorso, verso mezzanotte, era un continuo via vai di persone (ed anche agenti), accorsi per farsi medicare.