Sant’Egidio. Si spacciavano come carabinieri, con tanto di tesserino, ovviamente falso, per cercare di raggirare anziani e persone sole ed introdursi in casa.
Tre i casi denunciati, due a Sant’Egidio e uno a Sant’Omero, che però non sono andati a buon fine.
Dietro allo stratagemma c’erano due giovani di etnia rom, di Mosciano, D.G. di 30 anni e F.G. di 25, che sono stati denunciati dai carabinieri della stazione di Sant’Egidio con l’accusa di tentato furto aggravato.
I fatti si sono consumati nelle scorse settimane, quando alcuni anziani hanno raccontato di aver ricevuto la visuta di due persone, che si spacciavano per carabinieri.
A Sant’Egidio, in particolare, i due non erano riusciti ad entrare in casa in una circostanza, mentre in una seconda occasione, mentre l’uomo distraeva l’anziano proprietario, la donna era intenta nel rovistare in camera da letto.
Dalle segnalazioni ricevute, i militari diretti dal luogotenente Mario De Nicola, hanno identificato e poi denunciato i due rom.
Decisive le testimonianze delle persone che avevano ricevuto le visite non gradite e la segnalazione del numero di targa della vettura sulla quale i due si spostavano.