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Al via la raccolta differenziata nella zona industriale di Scerne di Pineto

Pineto. È partita la raccolta differenziata nella zona industriale di Scerne di Pineto. Ne dà notizia Palazzo di Città che spiega che ormai da qualche giorno tutte le imprese del polo produttivo hanno a disposizione i bidoni e i sacchetti per separare i rifiuti, mentre i mezzi della cooperativa AmConsorzio effettuano i passaggi necessari per il ritiro.

“È un traguardo importante – commenta in merito l’assessore all’Ambiente Laura Traini – perché parliamo di una zona che produce una grande quantità di rifiuti, necessario per ridurre la quota di scarto indifferenziato, che è la frazione che più pesa per le casse del Comune. Voglio ringraziare la passata amministrazione perché quello che è possibile oggi nasce da un lavoro frutto di anni. Ovviamente questi sono i primi giorni e dunque è fisiologico che vi possano essere aspetti da calibrare, ma è un fatto che in quella zona non ci sono e non ci saranno più i bidoni per la raccolta stradale, che venivano riempiti da chiunque, anche dai comuni vicini e per Pineto rappresentava un grande costo e un grande spreco”.

L’assessorato è anche al lavoro per estendere la raccolta differenziata anche nelle campagne e per sensibilizzare sempre di più i cittadini per migliorare la raccolta. “Stiamo individuando le aree dove saranno posizionate le isole ecologiche in campagna – spiega la Traini – e contiamo di partire entro questo inverno. Per Pineto è cruciale ridurre al massimo la frazione di indifferenziato, perché è l’unica parte che rappresenta uno spreco visto che è l’unica che va a finire in discarica. Abbiamo anche intenzione di attivarci perché la differenziata che già facciamo sia ancora migliorata, perché una differenziata non fatta bene è inutile e costosa. Metteremo a disposizione sul sito del Comune tutto il necessario perché i cittadini possano avere le migliori informazioni possibili e faremo anche più attenzione a coloro che non si curano di differenziare, perché spesso, per causa di pochi, va sprecato il lavoro di molti”.