Silvi. Consentire ai cittadini più vulnerabili di effettuare controlli sanitari di base gratuiti in una logica di prevenzione.
È questo l’obiettivo del progetto “Salute SI-CURA” promosso per il secondo anno consecutivo dal Gruppo Giovani della Croce Rossa Italiana di Silvi Marina. In particolare, i giovani volontari della C.R.I., nella sede della Carits della cittadina teramana, effettuano la misurazione della pressione arteriosa, della glicemia, dell’ossimetria (percentuale di ossigeno nel sangue) e del battito cardiaco. I primi due incontri si sono svolti il 16 e il 19 settembre; gli altri si terranno domani, martedì 7 ottobre, e venerdì 10 ottobre, dalle 16.00 alle 19.00. Più in generale le attività – nella sede della Caritas, in via Roma, a Silvi – andranno avanti fino a maggio, di martedì e di venerdì, nella prima e nell’ultima settimana di ogni mese.
L’iniziativa è promossa in collaborazione con la Caritas di Silvi e con la Parrocchia “Santa Maria Assunta”. Al termine del controllo, ad ogni utente viene rilasciata una scheda contenente tutte le informazioni relative alle prestazioni eseguite. Il documento servirà in occasione del controllo successivo per verificare l’evoluzione dei parametri e la presenza di eventuali anomalie. I Giovani della C.R.I., inoltre, stanno elaborando un registro con i parametri di ogni utente controllato, così da poter realizzare, alla fine del progetto, un’indagine statistica sulle condizioni delle persone incontrate.
“Non ci sono scuse per rinunciare alla prevenzione – sottolinea la responsabile della Caritas di Silvi, Maria Galizia –. La Croce Rossa Italiana mette a disposizione il suo servizio completamente gratuito proprio per cercare di sensibilizzare la cittadinanza a fare prevenzione. Si tratta di un progetto molto apprezzato, tanto che ora c’è chi vorrebbe replicarlo in altre realtà. Perché il volontariato non sia solo fine a se stesso bisogna associarsi, ci deve essere una ‘globalizzazione’. La collaborazione con i Giovani della Croce Rossa Italiana di Silvi va in questa direzione, con un progetto che rappresenta l’obiettivo verso cui ambire. E’ un’iniziativa importante anche dal punto di vista dei rapporti: i ragazzi, oltre all’attività di emergenza cui sono abituati, si avvicinano anche al settore dell’umanità e questo rappresenta un importante arricchimento”.