Alba Adriatica, lettere ed esposti anonimi e il pungente sarcasmo

lettera anonimaAlba Adriatica. Lettere anonime, fatte viecolare con nomi veri (in maniera fittizia) per prendere di mira chi organizza eventi e per lanciare invettive contro gli amministratori comunali.

 

E’ un triste rituale quello che si ripete ad Alba Adriatica, dove negli ultimi giorni sono tornate a circolare lettere “anonime”. Il particolare curioso è il luogo di partenza: Ancona, lo stesso da dove era partita la lettera di minacce al sindaco Piccioni, di qualche mese fa.
Nello specifico, nell’esposto anonimo, sul quale era apposta la firma anche di un noto ristoratore del posto (e responsabile di un’associazione settoriale), è finito nel mirino un evento programmato da un locale di Alba Adriatica.
Un clima rituale, ad Alba Adriatica, che ad intervalli ciclici si ripropone: dai volantini di qualche tempo fa, alle lettere di minacce a quelle anonime (mascherate da un barlume di ufficialità per veicolare esposti).
Chi, a sua insaputa, è finito nell’esposto inviato in Comune per attaccare dei colleghi che avevano organizzato un evento (poi modulato per l’impossibilità di sistemare un tendone all’esterno del proprio locale, anche alle luce dello stesso esposto) però sul proprio profilo Facebook ha voluto replicare tirando in ballo l’anonimo autore dell’esposto, con epiteti intrisi di pungente sarcasmo.

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