Roseto, pronto il nuovo bando per l’igiene urbana e il servizio rifiuti

Approvato dalla Giunta Comunale di Roseto il progetto del nuovo sistema di raccolta di Igiene Urbana che sostanzialmente mantiene l’attuale suddivisione dell’organizzazione del servizio su tre aree omogenee.

Il progetto prevede una parziale diminuzione delle frequenze di raccolta per frazioni di rifiuto a bassa esposizione come il vetro, ma anche frequenze di raccolta variabili tra inverno ed estate. Nel nuovo progetto si introducono sistemi di controllo basati su interfacce web a disposizione dei cittadini ma anche la sperimentazione del sistema di compostaggio di comunità (quest’ultima sarà individuata con apposito bando).

Come avvenuto in passato l’Ente ha ripetuto la scelta di non dividere il territorio in aree di serie A e di serie B ma ha conservato il porta a porta ovunque introducendo alcune novità che possano rendere il servizio più agevole. Si tratta di un bando provvisorio che bisognava approvare vista la scadenza dei termini ma, non appena l’Agir (Autorità regionale per la gestione integrata dei rifiuti) sarà operativa, il Comune declinerà la progettualità sulle indicazioni che verranno fornite.

“Per il momento dispiace constatare”, dice l’assessore Nicola Petrini, “che seppure l’Abruzzo si è mosso in anticipo con la costituzione di questo organismo, ad oggi rispetto ad altre Regioni è rimasto largamente indietro circa la sua operatività”.

Il nuovo progetto approvato in Giunta prevede anche un netto miglioramento degli standard di spazzamento con definizione dei reparti in relazione alla tipologia di strada e con squadre di lavoro manuali, meccanizzate o miste. E’ previsto inoltre un nuovo regolamento per le isole ecologiche delle quali sono previste già quattro automatizzate a Roseto, Cologna spiaggia, Montepagano e Santa Lucia.

Da sottolineare che il nuovo progetto è anche più duttile e snello circa i rapporti con le utenze commerciali (ad esempio gli stabilimenti balneari) verso i quali ci sarà la possibilità di concordare raccolte autonome con regole certe ma è previsto anche un censimento delle utenze non domestiche nei condomini e con nuovi cestini di raccolta. La gestione dello smaltimento sarà a carico dell’appaltatore con il quale sarà istituito un tavolo tecnico periodico per aprire alla possibilità di correttivi e variazioni.

Il progetto prevede anche l’istituzione di un fondo a disposizione del direttore esecutivo del contratto per eventuali interventi di spazzamento, pulizia spiagge, lavaggio stradale suppletivi ai servizi minimi già previsti. Il progetto non tralascia anche momenti educativo visto che prevede laboratori nelle quarte classi delle scuole elementari per tutta la durata dell’appalto per formare le future generazioni di utenti responsabili.

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