Pineto, Tolleranza zero per chi abbandona i rifiuti: Comitato Tutela quiete pubblica e ambiente con l’assessore Traini

rifiuti pinetoPineto. “Siamo perfettamente d’accordo sul monito ‘Tolleranza zero per chi abbandona i rifiuti’. Abbiamo notato che quest’anno diverse famiglie hanno fatto il cambio dei materassi e quale cosa migliore se non abbandonarli al ciglio della strada oppure all’interno dei condomini”. Lo ha dichiarato il Comitato quiete pubblica e ambiente, aggiungendo che “la fantasia non ha limiti, frigoriferi, vecchi arredamenti, cose ingombranti e quant’altro lasciati al loro destino, incuranti del danno arrecato. E poi le solite isole ecologiche realizzate all’esterno delle nuove costruzioni che continuano a proliferare. Stanno diventando discariche maleodoranti a cielo aperto. Invece abbiamo visto con soddisfazione che la nostra richiesta di intervenire nel complesso edilizio denominato ‘K1’ posizionato di fronte al Parco della Pace, sia in fase di risoluzione. I rifiuti del container sono stati al momento smaltiti, ma la vigilanza diventa obbligo costante. Un senso di speranza lo affidiamo a Laura Traini che si sta attivando seriamente in questo senso, perché  simili gesti di inciviltà e mancanza di rispetto verso gli altri non siano più tollerati. Gli autori, se scoperti, vanno puniti con sanzioni amministrative significative, che possano costituire un vero deterrente”.
 
Speriamo che questa iniziativa sia la prima di un programma molto più vasto che porti al rispetto del decoro urbano e che questi fatti siano sempre più circoscritti. Dipende molto anche da una crescita culturale sempre più avvertita e auspicata. E poi, non dimentichiamoci del rischio idrogeologico. Non possiamo più tollerare come situazione incontenibile e legata unicamente al fato le esondazioni drammatiche che si sono verificate negli ultimi anni e che hanno prodotto disagi e danni rilevanti. Bisogna intervenire con estrema sollecitudine al fine di risolvere i problemi a monte e contenere lo sviluppo edilizio incontrollato.  E’ necessario che si dica basta alle nuove costruzioni che prevedono garages sotterranei, che alla prima piena si allagano in modo copioso, e alle infinite lastre di cemento impermeabili che inducono pericolosamente le acque a valle insieme a piccoli torrenti che si trasformano in fiumi di grande portata. Tutte queste cose rivestono un carattere di priorità assoluta, che non si possono procrastinare ulteriormente. Alle tante parole devono seguire i fatti. Una città che va ridisegnata rispetto alla salvaguardia del territorio e dell’ambiente, come fatti imprescindibili per la crescita e lo sviluppo. L’atteggiamento di Laura Traini nei confronti di questi problemi ci offre una luce e una prospettiva per un futuro migliore di Pineto.

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