![rifiuti pineto](images/media2013/teramo/rifiuti_pineto.jpg)
Speriamo che questa iniziativa sia la prima di un programma molto più vasto che porti al rispetto del decoro urbano e che questi fatti siano sempre più circoscritti. Dipende molto anche da una crescita culturale sempre più avvertita e auspicata. E poi, non dimentichiamoci del rischio idrogeologico. Non possiamo più tollerare come situazione incontenibile e legata unicamente al fato le esondazioni drammatiche che si sono verificate negli ultimi anni e che hanno prodotto disagi e danni rilevanti. Bisogna intervenire con estrema sollecitudine al fine di risolvere i problemi a monte e contenere lo sviluppo edilizio incontrollato. E’ necessario che si dica basta alle nuove costruzioni che prevedono garages sotterranei, che alla prima piena si allagano in modo copioso, e alle infinite lastre di cemento impermeabili che inducono pericolosamente le acque a valle insieme a piccoli torrenti che si trasformano in fiumi di grande portata. Tutte queste cose rivestono un carattere di priorità assoluta, che non si possono procrastinare ulteriormente. Alle tante parole devono seguire i fatti. Una città che va ridisegnata rispetto alla salvaguardia del territorio e dell’ambiente, come fatti imprescindibili per la crescita e lo sviluppo. L’atteggiamento di Laura Traini nei confronti di questi problemi ci offre una luce e una prospettiva per un futuro migliore di Pineto.