Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia Municipale, che ha riscontrato il danno alla targa (distrutta) e, per fortuna, che il conducente non ha avuto conseguenze dall’impatto contro il paletto. La targa era stata posta in ricordo del martire deportato nel campo di concentramento di Dachau nel 1944, dopo aver salvato la vita a circa seimila ebrei come vice commissario alla Pubblica Sicurezza nella Questura di Fiume.
Toccherà adesso probabilmente proprio all’automobilista “impazzito” pagare i danni.