Ripristinato l’anello ciclopedonale del parco fluviale di Teramo

percorsociclopedonaleparcofluvialetordinoTeramo. Dopo i numerosi appelli di cittadini teramani e associazioni di ciclisti e podisti, il 12 agosto potrà essere ricordato come una data storica per la città di Teramo. L’anello ciclopedonale che unisce i parchi fluviali del Tordino e del Vezzola, con il ripristino dell’ultima interruzione sotto via Manthonè, può dirsi finalmente completato, per la gioia delle centinaia di appassionati delle due ruote e della corsa, o anche delle semplici passeggiate.

La notizia è stata data sul gruppo facebook “Ripristiniamo il percorso ciclopedonale nel parco del Tordino e del Vezzola”, attivo da tempo per segnalare tutte le interruzioni del percorso, pagina sulla quale, qualche tempo fa, anche l’assessore Rudy Di Stefano è intervenuto per rassicurare i cittadini sull’andamento dei lavori.

Il percorso ciclopedonale dei parchi fluviali, unica vera pista ciclabile della città di Teramo, che riesce, con i suoi pochi km, a far comparire la nostra città nelle classifiche nazionali delle città con percorsi ciclopedonali (seppure sempre nelle posizioni basse), giustifica, in parte, l’appellativo di “Teramo, città del pedone e della bici”. Altri sono i progetti che l’amministrazione ha promesso di portare a termine, come il prolungamento del percorso ciclabile verso la Cona, o la realizzazione di un Bike Park alla Gammarana, o ancora un circuto per le mountain bike sempre nel parco fluviale zona Cona, ma soprattutto il collegamento ciclabile sul lungofiume Tordino che dovrebbe collegare il capoluogo a Piano d’Accio, creando un tracciato ciclabile utile anche per l’Università, il centro commerciale e lo stadio. Il progetto preliminare esisterebbe ma mancano i fondi, fondi che potrebbero però essere reperiti tramite finanziamenti europei o regionali. Intanto gli amanti delle passeggiate, su due ruote o a piedi, ringraziano.

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