Giulianova. Negli ultimi due giorni, dove più elevata è l’afflusso delle persone sulle spiagge ed in mare, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova è riuscito a mettere a segno una vasta attività di repressione nei confronti dei metodi di pesca illegale perpetrata da parte sia di pescatori sportivi che professionali, che ha prodotto un totale di sanzioni amministrative corrispondenti a quasi 9.000 euro ed il sequestro amministrativo di 150kg di pescato.
Nella serata di ieri, infatti, si è svolta un’importante operazione a contrasto della pesca abusiva perpetrata a danno delle specie ittiche più pregiate quando personale militare a bordo del battello veloce G.C. A77 dipendente dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova ha proceduto a sottoporre a sequestro amministrativo un tonno rosso di piccole dimensioni, unitamente alla canna da pesca utilizzata, presso una delle piattaforme off-shore di gas ubicate nella acque antistanti il Circondario Marittimo di Giulianova.
I controlli da parte degli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo hanno condotto a scovare un pescatore sportivo di tonno rosso, la cui cattura come noto è stata interrotta lo scorso 23 luglio, a seguito dell’esaurimento della quota nazionale assegnata.
Nel caso avvenuto ieri nelle acque di Giulianova, inoltre, si è proceduto, successivamente al sequestro amministrativo del tonno rosso, alla sua donazione in beneficienza ad un Istituto caritatevole di Tortoreto Lido.
Sempre nella giornata di ieri, lo stesso G.C. A77 ha elevato sanzioni per mancanza di idonea abilitazione al comando di unità da diporto (patente nautica), 2 per sosta entro il raggio di 500 metri dalle piattaforme off-shore e 1 per mancanza delle dotazioni di sicurezza a bordo.
Nella mattinata odierna, invece, nella rete dei consueti accertamenti in materia di pesca delle vongole è caduto un marittimo che trasportava con la propria autovettura 85 kg di vongole della specie venus gallina. I militari coordinati e diretti dal Comandante Sandro Pezzuto, una volta fermato il conducente dell’autovettura e constatato la presenza all’interno di innumerevoli ulteriori sacchi di vongole, stipati alla rinfusa, hanno proceduto ad elevare la sanzione amministrativa di 1.500 euro ed a sequestrare l’intero quantitativo pescato. Analogo provvedimento di sequestro è stato comminato, inoltre, nei confronti di ignoti che hanno abbandonato il quantitativo di 33kg di vongole sulla banchina portuale, evidentemente perché intimoriti dei controlli in atto.