Nove i cittadini di nazionalità Rom fermati, tra cui un minorenne, senza fissa dimora, erano soliti dormire negli spazi ferroviari ove avevano depositate le masserizie infastidendo viaggiatori e cittadini di giorno con la richiesta di soldi. Molti di questi nella mattinata raggiungevano altre città della provincia con lo stesso fine.
Accompagnati in Questura alcuni di essi sono stati destinatari del provvedimento del Foglio di Via Obbligatorio e il minore affidato ad un parente. Gli altri al momento regolari, sono stati diffidati dall’occupare nuovamente gli spazi della Stazione.
I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.