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Teramo, servizi educativi: unità di intenti tra Comune e Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia

Teramo. Si è svolto oggi, nella sala Giunta del Comune di Teramo, l’incontro tra l’Amministrazione comunale – presenti il Sindaco Gianguido D’Alberto e l’Assessore Andrea Core – ed il Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia, rappresentato dal Referente Territoriale Monica D’Agostino e due membri del Direttivo regionale, Maria Forlini e Marina Vignini.

Obiettivo dell’incontro l’avvio di un’attività di confronto costante e costruttivo, teso al mantenimento del diritto all’educazione e all’apprendimento di bambini e bambine e al loro benessere.

“È stata l’occasione per ribadire ancora una volta come qualsiasi percorso si metta in campo, sia necessario mettere al centro del progetto i bambini, il loro benessere, la loro educazione, possibile solo attraverso personale altamente e costantemente formato”, si legge in una nota congiunta. “Si è condivisa la necessità di restituire centralità al servizio pubblico, rispondendo alla domanda di un numero maggiore di famiglie, dopo che per troppi anni si sono viste respinte da un sistema impossibilitato ad accogliere i propri figli all’interno dei servizi: l’obiettivo e l’ambizione devono essere quelli di poter raggiungere tutti i bambini, in base alla totale capienza dei servizi stessi”.

E ancora: “E’ stata descritta l’ attuale situazione precisa e puntuale dei servizi educativi del Comune di Teramo, da cui deriva il quadro drammatico in merito alla carenza di personale, frutto di decenni di totale disinteresse nel bandire procedure concorsuali che consentissero di rimpinguare un organico sempre più spremuto e allo stremo delle forze: nel solo ultimo anno un dimezzamento delle educatrici! Per questo, nel condividere la necessità di percorrere ogni via legale per mantenere la qualità del servizio, e pertanto volendo evitare di ricorrere all’acquisto di manodopera, la delibera che verrà portata in consiglio il 4 agosto rappresenta un primo atto necessario di un percorso più ampio. Come più volte ribadito”, prosegue la nota, “il servizio ripartirà con gestione diretta del Comune il prossimo settembre in tutti e 5 i nidi pubblici con la compresenza del personale educativo dell’ente affiancato dal personale con contratto di somministrazione, fintanto che non sarà espletata e conclusa la procedura di gara, a seguito della quale sarà aggiudicata la gestione di non più di 3 dei 5 nidi a gestione diretta. Discorso a parte per il Micronido, oggi già gestito attraverso concessione, che verrà reincluso nell’appalto. Dopo anni di mancata programmazione, purtroppo, si tratta dell’unica via per continuare a mantenere centrale il sistema pubblico dei nidi, affidando all’Amministrazione, attraverso la figura del Coordinatore Pedagogico unico di prossima istituzione, un ruolo di controllo sulla qualità del servizio affidato al privato”.

“Nel portare avanti il confronto costante e necessario, nelle prossime settimane verrà avviato un tavolo che vedrà partecipi il Comune, il Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia attraverso rappresentanti tanto nazionali quanto territoriali, Sindacati oltre a quanti, impegnati territorialmente nel settore infanzia, vorranno dare il loro contributo sulla discussione in una materia tanto delicata quanto complessa, una tra tutti l’Associazione Teramo Children. Obiettivo del tavolo individuare concretamente le linee di indirizzo e di principio che l’Amministrazione dovrà poi perseguire nella stesura di un documento/capitolato in cui principi cardine dovranno essere la centralità dei bambini nei processi di apprendimento e crescita, la qualità del servizio, la formazione continua, la continuità educativa, oltre al rispetto delle norme del C.C.N.L. al fine di evitare forme di sfruttamento e favorire pertanto una fattiva continuità nell’individuare figure educative stabili”.

“Allo stesso modo l’Amministrazione si è impegnata ad avviare tutte le procedure del caso, non ultimo già nel 2021 una procedura concorsuale per assunzione a tempo indeterminato di 10 educatrici, a copertura parziale del personale in quiescienza, e per implementare l’offerta ad oggi fornita alle famiglie, consentendo l’accreditamento anche per i soggetti privati, in modo da poter finalmente avere su tutto il territorio un unico progetto educativo, ed una medesima qualità dei servizi, così anche come previsto nell’attuazione del Decreto Legge 65/2017, sul “Sistema integrato di Educazione ed istruzione ZeroSei”, grazie anche all’ istituzione ed alla conseguente approvazione anche presso il Comune di Teramo del Coordinatore pedagogico”.