Teramo. Il 12 luglio scorso a Lubango, nel sud dell’Angola, è stato avviato il progetto di Sanità Pubblica Veterinaria che vede il Governo della Provincia della Huìla avvalersi del supporto della Onlus pescarese Marco Di Martino e della consulenza tecnica dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e Molise “G. Caporale” (IZSAM).
All’incontro hanno presenziato le più alte autorità locali del Paese africano tra cui il Ministro dell’Agricoltura dello Sviluppo Rurale e della Pesca della Repubblica dell’Angola, Afonso Pedro Canga, Il Governatore della Provincia della Huìla, João Marcelino Tyipinge, e il Direttore dei Servizi Veterinari angolani, Antonio José.
Dopo la presentazione da parte del veterinario e responsabile tecnico, Samo Daniel, supportato da rappresentanti della Onlus Di Martino e dal dirigente veterinario dell’IZSAM Massimo Scacchia, il Ministro Afonso Pedro Canga ha sollecitato gli amministratori delle Provincie confinanti (Namibe, Cunene, Cuando Cubango e Benguela) a prender parte al progetto per poi estenderlo all’intero territorio della Repubblica dell’Angola, definendolo: “strategico per la nazione, avendo tra i suoi obiettivi il miglioramento della salute pubblica attraverso la lotta alle zoonosi e la riduzione delle tossinfezioni alimentari”. Il progetto, che si inserisce nell’accordo di collaborazione tecnico-scientifica sottoscritto dal Governatore della Huìla e dalla Regione Abruzzo nel 2010, sarà interamente finanziato dall’Angola con circa 7 milioni di dollari.
Le attività previste tendono ad ottimizzare la catena produttiva della carne con ripercussioni positive sulla salute umana: si partirà dalla ristrutturazione dei piccoli mattatoi municipali e delle macellerie, dalla fornitura di tecnologia di base per la corretta conservazione delle carni durante le fasi di distribuzione e commercializzazione, fino ad arrivare alla formazione degli operatori. Nel progetto sarà coinvolto anche il laboratorio veterinario di Humpata, del quale verranno migliorate le performance diagnostiche atte a certificare la salubrità degli alimenti di origine animale prodotti in Angola e importati. I politici e i tecnici della Provincia della Huìla hanno deciso di avvalersi dell’IZS dell’Abruzzo e del Molise riconoscendo le capacità tecnico-scientifiche sui sistemi d’identificazione e registrazione degli animali dell’Ente di ricerca teramano a livello nazionale e internazionale. I bovini della provincia angolana, circa 1.500.000 di capi, saranno tutti identificati e registrati, in accordo alla normativa europea, utilizzando un software progettato a Teramo.
A pochi giorni dall’avvio del progetto, il 21 luglio, il Primo Ministro Matteo Renzi ha visitato l’Angola, accolto dall’ambasciatore italiano a Luanda, dove ha incontrato le autorità locali e un ristretto numero di imprenditori angolani e italiani. Al Presidente del Consiglio Renzi è stato presentato anche il progetto di Sanità Pubblica Veterinaria coordinato dall’IZSAM e definito nell’occasione “strategico per l’Angola” dal Ministro dell’Agricoltura Afonso Pedro Canga, il quale ha manifestato la volontà di attivare un accordo tra il suo Ministero e il Ministero della Salute italiano.