Come anticipato la scorsa settimana, da un paio di giorni l’attraversamento ciclo pedonale in legno sul torrente Vibrata è off limits. Chiuso, sbarrato, al transito sia dei ciclisti che dei pedoni.
La chiusura della struttura in legno si è resa necessaria, come è noto, per la necessità di realizzare alcuni interventi di manutenzione alla passerella in legno, quella più ad ovest, che per effetto dell’usura si è leggermente abbassata (la cosa è visibile anche ad occhio nudo), mettendo a rischio, sulla scorta di una relazione tecnica commissionata dalle due municipalità (Alba Adriatica e Martinsicuro) anche la stabilità dello stesso ponte.
Lo sbarramento del ponte, però, si sta portando dietro, in queste ore, anche delle comprensibili proteste, sopratutto da parte dei turisti che scelgono il moto o le due ruote per spostarsi sul litorale.
Ebbene, arrivati sul ponte si trovano ad un bivio: o tornare indietro, oppure cercare percorsi alternativi verso via Roma.
La situazione è temporanea, certo, visto che alla ditta incaricata ci vorranno un paio di settimane per risolvere alcune delle criticità della struttura.
passaggio altrettanto obbligato, visto che già dallo scorso mese di aprile una parte dello stesso corridoio in legno, quello riservato ai ciclisti, era stato chiuso.
Resta difficile e complicato far comprendere, però, agli ospiti delle due località costiere, ma non solo, il perchè tutta l’operazione sia stata pianificata ora, nel mezzo della stagione estiva.
Con un pizzico di programmazione in più, probabilmente, l’aspetto temporale poteva essere gestito diversamente, in modo da contenere i disagi per iil periodo di massima affluenza turistica.
L’auspicio è quello che tutto, in questi giorni, possa procedere celermenete, in modo da riaprire il ponte per agosto.