Roseto, sindaco firma ordinanza per posticipare attività rumorose

roseto comuneRoseto. Il sindaco Pavone ha firmato una rettifica all’Ordinanza sindacale n. 119 del 07/07/1998 (Lavorazione delle industrie rumorose e incomode in prossimità di alberghi e pensioni.

Divieto nel periodo 15/6 al 24/9, dalle ore 13.30 alle 16.00) ritenendo di doverla parzialmente modificare per adeguarla alle esigenze turistiche-ricreative del territorio comunale.Visto quindi l’art. 66 T.U. della legge di Pubblica Sicurezza approvato con R.D. 18.6.1931, n. 773; vista la legge 142/1990 e successive modificazioni ed integrazioni il primo cittadino ordina, con effetto immediato, che la lavorazione delle industrie rumorose e incomode è consentita, nel periodo dal 4 luglio al 24 settembre, nei centri e nuclei abitati, dalle ore 7.00 alle 13.30 e dalle ore 15.30 alle 21.00; nel restante periodo dalle ore 7.00 alle ore 19.00.  Invece nel periodo dal 15 giugno al 24 settembre, in prossimità di alberghi e pensioni, dalle ore 8.00 alle 13.30 e dalle ore 16.00 alle 21.00; nel restante periodo dalle ore 7.00 alle ore 19.00.  

Sono considerate industrie rumorose e incomode: gli impianti di frantumazione, del lattoniere, del fabbro, del falegname e simili, e tutti gli altri mestieri che, per l’azione delle macchine, di motori o per l’uso continuo di strumenti manuali, recano molestie al vicinato. I contravventori alla presente ordinanza incorreranno nelle sanzioni previste dal secondo comma dell’Articolo 659 del Codice Penale. Gli Agenti di Polizia Municipale e gli altri Agenti di Forza Pubblica sono incaricati della esecuzione della presente ordinanza.

“Dando seguito alle richieste pervenuteci da parte degli albergatori e dei cittadini abbiamo posticipato di mezz’ora, dalle 15:30 alle 16:00, la ripresa della lavorazione delle industrie rumorose e incomode dal 15 giugno al 24 settembre – dichiara il sindaco di Roseto – vista la forte vocazione turistica della nostra città abbiamo ritenuto di assecondare tale richiesta, anche per garantire nelle ore calde del giorno il riposo di cittadini e villeggianti, come accade già in altre realtà”.

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