Firmati tutti i documenti che consentiranno alla ditta di aprire in tempi rapidi il cantiere. E’ subentrata alla Savigi Costruzioni che si era aggiudicata l’appalto ma che nel tempo si è dimostrata inadempiente, costringendo la Provincia a rescindere il contratto, avviando le procedure per individuare la ditta che avrebbe dovuto realizzare l’opera.
Il progetto, di cui si era già parlato ai tempi di Gianni Chiodi presidente della Regione, come ha ricordato il sottosegretario attuale alla Presidenza della Giunta Regionale Umberto D’Annuntiis, ha ottenuto un finanziamento di un milione e 700mila euro attraverso fondi Masterplan.
Il presidente della Provincia Diego Di Bonaventura è sceso in campo in prima persona nei mesi passati, sollecitando gli uffici provinciali affinché il problema dell’appalto dei lavori del Portorose venisse risolto in tempi rapidi. Perché di tempo se n’era già perso abbastanza.
Del resto l’opera è attesa dall’intera comunità rosetana, a cominciare dal sindaco Sabatino Di Girolamo e dal presidente del circolo nautico “Vallonchini”, Fabrizio De Gregoriis. La realizzazione del nuovo braccio a mare è solo un primo intervento. Di certo risolverà il problema dell’insabbiamento dell’imboccatura, garantirà maggiore sicurezza ai pescatori e ai diportisti e darà valore all’intera struttura che si pone al centro dello sviluppo delle attività turistiche.