Il sindacato Sappe torna a segnalare le condizioni del carcere di Castrogno a Teramo che ospita 370 detenuti su 270 di capienza tollerabile.
“A nulla sono valsi gli appelli, all’amministrazione penitenziaria regionale e nazionale, di non inviare ulteriori detenuti in questo grave momento di sovraffollamento dell’istituto e trasferire quelli con gravi patologie psichiatriche e sanitarie”, afferma il sindacato.
“Le donne e gli uomini della polizia penitenziaria, ogni giorno, nonostante la carenza d’organico di 60 unità, con grande sacrificio e alto senso di responsabilita’ cercano di salvaguardare l’incolumità dei ristretti assicurando nel contempo l’ordine e la sicurezza interna ed esterna del carcere e tutti i compiti istituzionali affidati come il servizio delle traduzioni che quotidianamente assorbe mediamente 30 unita’. Ad oggi – conclude il Sappe – risultano ancora da fruire 16mila giornate fra ferie e riposi, oltre al mancato pagamento del lavoro straordinario”.