Lo ha deciso ieri pomeriggio il gup Giovanni De Rensis, mandando a giudizio chi era al vertice della Team quattro anni fa.
Secondo l’inchiesta del sostituto procuratore Irene Scordamaglia, Faggiano avrebbe affidato il call center ed il numero verde dell’azienda ad una società brindisina a lui legata per una spesa di 42mila euro.
Per la cronaca il contratto è stato rescisso subito dopo le dimissioni presentate da Faggiano, ma c’è dell’altro.
La Procura infatti, seguendo l’inchiesta relativa al call center, avrebbe scoperto che l’ex ad della Team si sarebbe liquidato una quota della Tarsu per una somma di circa 20mila euro.