Per il rappresentante di Cogevo si trattano di “promesse effimere che non hanno futuro. Si sta strumentalizzando il mare e da quanto mi risulta e in base alla mia educazione che da piccolo mi è stata inculcata, il mare non ha padroni, anzi è stato sempre simbolo di libertà. Si tratta invece di un vero e proprio teatro di Pulcinella per noi gente di mare”.
Squeo poi lancio un duro appello: “Rispetto a chi si fa strumentalizzare nel nome di un falso ambientalismo, poche parole a buon intenditore, i pescatoi non arretarano e, danneggiati dall’Area Marina Protetta, chedono alla stessa di trovare soluzioni come quelle che hanno trovato per gli albergatori. Turismo e Pesca possono, anzi vanno a braccetto”.