Di chi si parla? Del luogotenente Mario De Nicola, comandante della stazione dei carabinieri di Sant’Egidio alla Vibrata, che per effetto di un’opera di denigrazione sul piano personale, è stato tirato in mezzo in una fantomatica indagine sulla spaccio di stupefacenti.
Da integerrimo uomo dello Stato, capace di portare a termine anche brillanti operazioni a figura che viene risucchiata da delinquenti che solitamente combatte. Chi ha messo in giro questa voce, decisamente infondata, ha voluto con ogni probabilità minare l’uomo e la divisa che indossa. La voce fatta circolare, ovviamente era infondata. Il luogotenente De Nicola non è stato nè arrestato, nè tanto meno coinvolto in nessuna operazione anti doroga che lo vedeva dall’altra parte della barricata.
La voce, però, a distanza di giorni, continua a circolare anche fuori dai confini territoriali, a testimonianza che l’opera di denigrazione pare non sia finita. Chi possa aver azionato quella che viene definita, nei tempi moderni la macchina del fango? E per quale ragione? Difficile dirlo, di sicuro delle indagini (vere questa volta, non come il finto arresto) sono in corso per capire chi possa aver ispirato il tutto.