Esplosione alla scuola di Piano d’Accio: c’è un indagato

esplosione piano daccioTeramo. Per l’esplosione dell’asilo di Piano d’Accio a Teramo, lo scoso 3 ottobre, che un iscritto nel registro degli indagati. Si tratta di un tecnico delle ditta incaricata dalla gestione e manutenzione delle centrali termiche di una serie di immobili comunali.

 

 

L’indagine, condotta dal sostituto procuratore Stefano Giovagnoni, sta delineando il quadro di quanto accaduto in quel pomeriggio, nel quale solo una semplice casualità (l’esplosione si verificò alle 18, quando i bimbi erano andati via da scuola) fece in modo che l’episodio non si trasformasse in tragedia. Non è da escludere che nel fascicolo aperto dalla procura, non possano essere iscritte altre persone. Secondo quanto emerso dalle perizie tecniche, disposte dal tribunale di Teramo, l’esplosione fu prodotta da una serie di concause, a partire dalla rottura di un riduttore del gas, con il propellente finito poi nel vano caldaia fino a favorire l’esplosione.

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