Di fronte rischio che almeno una dozzina di bimbi potevano restare “fuori dalle graduatorie” (la scuola ha previsto due sezioni da 28 bimbi ciascuno, mentre le domande sono 13 in più) c’è stata una sorta di mobilitazione di genitori, una in particolare, che oltre ad aver contattato le istituzioni scolastiche regionali, ha anche sollecitato un intervento all’amministrazion comunale, attraverso il sindaco Monti e l’assessore Richi.
Qualche spiraglio, come detto, si è aperto rispetto ai rischi paventati una settimana fa. Va detto, infatti, che l’amministrazione comunale non era a conoscenza del fatto che sarebbero dovuti servire spazi ulteriori per garantire l’accoglimento dei nuovi alunni, rispetto a quelle che sono state le iscrizioni.
Senza voler polemizzare oltremisura rispetto a quelle che sono state le operazioni propedeutiche, va detto che una soluzione per ovviare a questo ipotetico disagio, sembra esserci. O utilizzare delle aule a servizio della didattica, in maniera provvisoria (biblioteca o computer), oppure rivedere la distribuzione numerica tra le varie sezioni, in modo da riuscire a soddisfare quelle che sono le esigenze.
Nei prossimi giorni una posizione chiara, in questa direzione, dovrebbe essere definita.