Controguerra. A fuoco un silos a Controguerra con i vigili impegnati in un duro lavoro.Le operazioni di spegnimento da parte dei vigili del fuoco di Ascoli Piceno prima, di Teramo e Nereto poi, sono durate ore e si sono concluse sono nel primo pomeriggio.
Il danno e’ stato circoscritto ma non e’ stato facile soffocare le fiamme. Il silos, infatti, e’ parzialmente costruito in cemento e non era possibile smassare i circa 30 metri cubi di segatura ne’ trasbordarla senza alimentare le fiamme. L’unica operazione possibile e’ stata quella di gettare acqua ammollando la poltiglia.
Le fiamme hanno avuto origine accidentale. Secondo i vigili del fuoco, potrebbero essere state alimentate dai lavori di posa in opera della guaina bituminosa. L’azienda controguerrese e’ in ristrutturazione e, quindi, e’ stata esclusa l’ipotesi che il rogo possa essersi generato durante una delle fasi di lavorazione del legno (ad esempio una scintilla aspirata dai motori che convogliano la segatura nei silos posti all’esterno sul tetto). Tre mezzi dei pompieri (scala idraulica e autopompe) si sono diretti alla volta dell’azienda con sede sulla bonifica del Tronto. Per ora il fuoco e’ stato soffocato ma il silos viene tenuto sotto osservazione. C’e’ il timore, infatti, che le fiamme possano ripartire a causa del calore generato dalla segatura ammassata.