Eroina lanciata dal balcone per evitare un controllo: arrestato spacciatore ad Alba Adriatica

Alba Adriatica. Lancia dal balcone un fagotto con oltre mezzo chilo di eroina nel tentativo, estremo, di evitare la perquisizione e di riflesso anche l’arresto. La sua abitazione, al terzo piano di una palazzina, nella zona centrale di Alba Adriatica (a ridosso di viale della Vittoria), però era praticamente presidiata dai carabinieri e dunque il tentativo resta solo tale.

 

 

Deve rispondere di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Daniel Spahiu, 29 anni, albanese, nullafacente con precedenti alle spalle. L’arresto dello spacciatore, che era in procinto, con ogni probabilità, di collocare il grosso quantativo di eroina sulla costa a cavallo tra Abruzzo e Marche, è stato perfezionato ieri mattina al culmine di una mirata attività di indagine, pianificata dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Alba, diretti dal luogotenente Gregorio Camisa sotto l’egida del capitano Raffaele Iacuzio.

I militari, infatti, che seguivano l’albanese da qualche tempo, hanno deciso di dar sostanza alle ipotesi investigative, con un blitz nella sua abitazione. Alla vista dei carabinieri, il 29enne si è affacciato al balcone con il chiaro obiettivo di disfarsi del fagotto, nel quale erano consevati 550 grammi di eroina, con un grado di purezza del 70%. Particolare,questo che lascia presagire che la sostanza, una volta tagliata e immessa sul mercato, avrebbe fruttato diverse migliaia di euro. Il tentativo, estremo dell’albanese, di occultare la droga si è rivelato inutile, visto che i carabinieri hanno immediatamente recuperato il prezioso involucro.

Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, i militari hanno anche sequestrato al giovane alcuni cellulari, attraverso i quali, evidentemente, movimentava il suo traffico. Dalle indagini, infatti, sarebbe emerso che l’eroina era destinata con ogni probabilità destinata sia al mercato locale che alle limitrofe località marchigiane. Ulteriori indagini sono in corso per stabilire i collegamenti che l’albanese aveva con i piccoli spacciatori locali e soprattutto la provenienza della polvere bianca. Daniel Spahiu, dopo le formalità di rito, è stato richiuso nel carcere di Castrogno a disposizione del magistrato.

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