Sant’Egidio, pensionato morto mentre potava: è stato uno scompenso cardiaco

Sant’Egidio alla Vibrata. Morte per cause naturali. E’ stato uno scompenso cardiaco acuto ad uccidere Giuseppe Reginelli il pensionato di 73 anni di Sant’Egidio alla Vibrata, trovato senza vita a Paolantonio, in un appezzamento di terreno mentre era impegnato nella potatura di alcuni alberi di ulivo.

 

 

La conferma di quella che era una delle ipotesi formulata negli istanti successivi al ritrovamento del cadavere è arriva dall’autopsia eseguita, su disposizione della procura di Teramo, dall’anatomopatologo Giuseppe Sciarra. L’esame istologico approfondira’ le cause del decesso che escludono, comunque, la morte da caduta.

Dopo il ritrovamento del cadavere segnalato da un uomo che si trovava in zona, i carabinieri avevano richiesto anche l’intervento della medicina del lavoro della Asl per accertare eventuali irregolarita’ in materia di sicurezza. L’uomo, si era accertato, stava eseguendo lavori di potatura degli ulivi per conto di due gestori del terreno ma, sembra, a titolo di cortesia. Sara’ la procura, eventualmente, ad archiviare il caso se riterra’ non sussistere responsabilita’.

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