Teramo. Si apre domani a Teramo il processo per la morte di Umberto Gennarelli, il bracciante agricolo di Villa Lempa di Civitella del Tronto deceduto a settembre del 2012 per il ribaltamento del trattore sul quale trasportava uva.
L’uomo era regolarmente assunto dall’azienda vitivinicola di Torano Nuovo per cui lavorava. Dalle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Teramo emerse che il mezzo non rispettava la normativa sulla sicurezza essendo sprovvisto di cella antiribaltamento e cintura di ritenzione del lavoratore. Non solo. Il sistema frenante non funzionava correttamente: questo sarebbe stato alla base dell’incidente.
La procura ha chiesto il rinvio a giudizio del datore di lavoro di Gennarelli, Guido Strappelli, per omicidio colposo aggravato dalla violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Il gup del tribunale di Teramo, Giovanni De Rensis, sulla base di tale richiesta, ha fissato l’udienza preliminare per domani. Gennarelli lasciò moglie e due figli, che si costituiranno parte civile per il risarcimento dei danni.