Giulianova. Il sindaco Francesco Mastromauro lo aveva annunciato l’8 ottobre 2013, quando il prefetto di Teramo Valter Crudo, raccogliendo la richiesta del primo cittadino, aveva garantito come la prossima riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica si sarebbe tenuta a Giulianova.
“Ringrazio il prefetto per aver accolto la mia richiesta. Giulianova, dopo quella del 25 ottobre 2010, ospiterà dunque, per la seconda volta, una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza che – dichiara Mastromauro – consentirà di radiografare le criticità presenti e di approntare un sistema integrato di sicurezza teso alla gestione unitaria e condivisa delle questioni riguardanti l’ordine e la sicurezza pubblica nel territorio. E ciò in un momento in cui, come indicano i recentissimi dati Istat rielaborati e diffusi dall’Assiv-Confindustria, il senso di insicurezza delle famiglie abruzzesi è aumentato nel 2013 dell’8,5%. E’ una percezione da tenere in grande considerazione e a cui corrisponde, come logica conseguenza, una sempre più forte domanda, da parte dei cittadini, di presenza di forze dell’ordine nel territorio. Ne sono esempio – prosegue il sindaco – le recenti assemblee dei Comitati di quartiere Centro Storico e Frazioni, tenutesi rispettivamente il 9 gennaio e il 7 febbraio scorsi, dove la principale questione all’ordine del giorno verteva proprio sulla sicurezza”.
Nella riunione del 14 marzo, alla quale come di consueto parteciperanno i responsabili provinciali delle forze dell’ordine insieme con i sindaci delle località costiere del Teramano e del capoluogo di provincia, si avrà anche modo di affrontare la questione relativa al piano di riduzione dei presidi di polizia approntato dal Viminale.
“Contro il quale, e ne sono lieto, si sta ampliando – conclude il sindaco di Giulianova – il fronte dei no”.