Tortoreto. Il giudice del lavoro rigetta la richiesta di reintegro, nella pianta organica del Comune di Tortoreto, dell’ex comandante della polizia urbana Massimiliano Zippi (dal luglio del 2012 in servizio a Martinsicuro). Di riflesso, il Comune di Tortoreto viene condannato a risarcire il tenente con una somma di 20mila euro per
“il danno cagionato al ricorrente dall’incolpevole affidamento nella regolarità della graduatoria definitiva del ricorso per la nomina a comandante del corpo di polizia municipale”.
Si chiude la lunga vertenza al Comune di Tortoreto, tra l’ente e l’ex comandante della polizia municipale. Assunto con regolare concorso nel 1998 (poi il Tar “rovesciò” la graduatoria per degli errori, che hanno favorito l’assunzione di Sabrina Polletta). Dopo al giutiziaia amministrativa (Tar e Consiglio di Stato) sulla vicenda si è espresso anche il giudice del lavoro del tribunale di Teramo, Giuseppe Marcheggiani.
Il giudice, infatti, ha rigettato la domanda di condanna promossa da Zippi al Comune di Tortoreto sul mantenimento in servizio dello stesso ufficiale di polizia con assegnazione ad altro posto di pari livello all’interno della pianta organica comunale mantenendo pari trattamento economico e di posizione. Il giudice ha anche rigettato la domanda di condanna al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali denunciati da Zippi come subiti durante il periodo nel quale gli era stato impedito di svolgere attività lavorativa dalla data di licenziamento al ricorso per la reintegra in servizio.
Quello che però il giudice ha riconosciuto all’ex comandante è l’accoglimento parziale di condanna del Comune al risarcimento del danno “cagionato al ricorrente dall’incolpevole affidamento nella regolarità della graduatoria definitiva del ricorso per la nomina a comandante del corpo di polizia municipale – scrive il giudice del Lavoro- che liquida in via equitativa in 20mila euro”. Il sindaco di Tortoreto, Generoso Monti, sottolineando la regolarità e la legittimità del percorso seguito dall’attuale amministrazione sul caso (Zippi venne assunto nel 1998, con sindaco Flaminio Lombi) aggiunge: “l’amministrazione condivide la decisione del giudice in ordine al risarcimento proprio per l’incolpevole affidamento – come scrive il giudice- al ruolo di comandante. Non fu certo colpa di Zippi che venne assunto in servizio prestando la propria opera per 12 anni. Mi chiedo, ora, se dietro questo esborso economico che chiama in causa il Comune che dovrà mettere mano alle proprie casse, si celi la responsabilità di terzi”.