Giulianova. “La politica fatta dall’Area Marina Protetta del Cerrano dal Ministero dell’Ambiente ha azzerato un’economia di pesca che era fiorente”.
La denuncia arriva da Walter Squeo di Federpesca, che ribadisce: “loro non stanno tutelando il settore pesca: le vongolare sono ferme da mesi e senza reddito per le famiglie. Come abbiamo sempre ribadito, l’Area Marina Protetta ha creato un danno gravissimo alla pesca, un danno sia finanziario e umano. Non è bello per un giovane armatore guardare ogni mattina la sua imbarcazione ferma in porto e che deperisce per colpa di chi ha avuto la brillante idea di fare un parco cosi grande. Si deve trovare una soluzione e basta chiacchiere”.
Poi arriva la polemica proposta di portare “le nostre barche al Museo del Pmare nel Parco del Cerrano, a monito del danno che è stato fatto al nostro settore. E nel frattempo nessuno si cura dei corsi d’acqua che portano in mare rifiuti, inquinamento e grossi alberi; creando problemi – conclude Squeo – ad ogni ondata di maltempo”.