Teramo. Dopo l’allarme lanciato poco tempo fa, l’associazione dei consumatori Robin Hood invita tutti coloro che hanno ricevuto i bollettini falsamente collegati alla Camera di Commercio, a rivolgersi allo sportello in via Flajani per scegliere due strade: quella penale, che si potrebbe intraprendere con un’apposita querela o quella civile, con una segnalazione da inoltrare all’Antitrust.
Riassunto delle puntate precedenti: tredici neonate imprese teramane hanno ricevuto nei mesi scorsi bollettini che invitavano al pagamento di circa 309 euro per aderire al portale multiservizi della Camera di Commercio. In realtà, come ha specificato poi anche la stessa Camera di Commercio, l’adesione è completamente gratuita ed automatica non appena si effettua l’iscrizione. «Hanno ricevuto i bollettini aziende di Roseto, di Mosciano e di Teramo – ha spiegato il presidente dell’associazione Robin Hood Pasquale Di Ferdinando – Scegliendo una di queste due strade, andiamo a tutelare anche coloro che, purtroppo, hanno già pagato». L’esposto all’Antitrust (che verrà presentato lunedì prossimo e ingloberà anche coloro che non si sono ancora rivolti allo sportello) farà sì di bloccare la truffa contrattuale che due non meglio individuate persone, attraverso una società fittizia, stanno perpetrando in tutta Italia. «I bollettini ingannano chi li riceve – spiega l’avvocato Ilaria De Sanctis, che si sta occupando dell’aspetto legale della vicenda e che seguirà i vari esposti presentati dai raggirati – Fanno credere alle società che il pagamento di quella cifra sia necessario per accedere a dei servizi, ma non è così. Per questo invitiamo tutti coloro che hanno ricevuto questi bollettini a presentarsi allo sportello dell’associazione Robin Hood per scegliere poi la strada migliore da percorrere».