Giulianova. La zona portuale di Giulianova trasformata in una discarica a cielo aperto con rifiuti ed eternit. Multe e sanzioni per i trasgressori, con il sequestro di una’rea dove erano state abbandonate dell lastre di eternit, hanno caratterizzato una serie di controlli effettuati dalla guardia costiera di Giulianova, diretti dal tenente di vascello Sandro Pezzuto.
La pratica di abbandonare rifiuti nello scalo è stata “sanzionata” dagli uomini del Nucleo di intervento in porto della guardia costiera giuliese, che ha sorpreso alcuni pescatori delle cosiddette “volanti” che, al momento dello sbarco del pescato, incuranti della presenza di numerose persone che passeggiavano nelle vicinanze, hanno abbandonato plastica e cartoni sulla banchina non prima di aver buttato fuoribordo, nello specchio d’acqua portuale antistante la propria imbarcazione, il pesce scartato perchè di taglia non commerciabile o di scarso valore. Nei loro confronti è stata elevata la contravvenzione per getto di materiali in porto e diffidati a ripristinare immediatamente lo stato dei luoghi.
Grazie attraverso l’utilizzo delle videocamere di sorveglianza, sono state inflitte sei sanzioni amministrative per abbandono di rifiuti fuori dai cassonetti, comminat
Una ditta, senza aver mai presentato l’apposita “Segnalazione Certificata di inizio attività” per lo svolgimento di attività sulle aree demaniali marittime, svolgeva abusivamentene il trasporto di pescato con un autoarticolato: anche in questo caso sanzione, dell’importo di 1.032 euro. Ulteriori controlli, anche in borghese, da parte del persone della guardia costiera proseguiranno anche nelle prossime settimane per arginare questo fenomeno. Una raccomandazione da parte del tenente di vascello Pezzuto la fa anche ai diportisti e ai titolari di pescherecci, a rispettare le norme in materia di abbandono di rifiuti.