Teramo. È Stefano Traini, docente di Semiotica, il nuovo preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione. Eletto questa mattina, Traini succede a Luigi Burroni che, eletto invece nel marzo 2013, si è trasferito a un’altra università.
Con una sola scheda bianca, il nuovo preside, che resterà in carica per tre anni accademici, è stato eletto all’unanimità.
Stefano Traini è professore associato di Semiotica alla Facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università degli Studi di Teramo, dove insegna Semiotica e Semiotica e pubblicità.
Si è laureato all’Università di Bologna, dove ha conseguito il dottorato di ricerca in Semiotica sotto la direzione di Umberto Eco. Ha insegnato all’Università di Bologna, all’Università di Modena e Reggio Emilia, allo IULM di Milano e all’ISIA di Firenze.
Ha partecipato a ricerche per enti pubblici e privati come la Fiat, la Fondazione Sigma-tau, Mediaset e la Rai
Recentemente ha tenuto seminari come Visiting Professor all’Hastings College (Nebraska, USA), all’Université de Toulouse Le Mirail e al Centre Pluridisciplinaire Sémiotique Textuelle (Francia).
Ha svolto attività didattica come Visiting Professor al Department of Tourism and Communication Studies dell’Università di Zara, (Croazia, 2012) e attività di ricerca come Visiting Scholar alla Kent State University (Ohio, USA).
È membro del Collegio del Dottorato in Semiotica dell’Università degli Studi di Bologna.
Ha pubblicato saggi e articoli di semiotica e sulla didattica della scrittura e i volumi La connotazione (Bompiani, 2001); Le due vie della semiotica. Teorie strutturali e interpretative (Bompiani, 2006); Semiotica della comunicazione pubblicitaria. Discorsi, marche, pratiche, consumi (Bompiani, 2008); Le basi della semiotica (Bompiani, 2013).
Attualmente la sua ricerca si concentra sugli aspetti teorici della metodologia semiotica.