Giulianova. “L’allarme sollevato non risulta basato su elementi concreti e riscontrabili”.
Sono queste le conclusioni di Carmine Guercioni, dirigente medico del Dipartimento di prevenzione della ASL di Teramo – Servizio di igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica, nel rapporto stilato a seguito del sopralluogo effettuato insieme con il personale della Polizia Municipale, su richiesta del sindaco di Giulianova, per verificare la eventuale presenza di amianto nelle carrozze dell’ex Orient Express, in corso di smantellamento, posizionate nel parco “.
Nessun rischio amianto, dunque. “Quanto paventato da qualcuno – è il commento in merito di Francesco Mastromauro -, e mi riferisco a Pierluigi Tribuiani, candidato nel 2009 nella lista “Il Cittadino Governante”, che aveva fatto protocollare una richiesta tesa a conoscere, appunto, se nei vagoni fosse presente amianto, ma anche al Movimento 5 Stelle e a “Progresso Giuliese”, arrivato addirittura a depositare un’interrogazione, non ha dunque ragione di essere. E nel mentre giunge la rassicurazione da parte di un organo pubblico preposto al controllo, che spero nessuno vorrà mettere in dubbio. Rimane il fatto che, come avevo promesso, quei vecchi vagoni, per tantissimi anni testimonianza di degrado, tra poco non ci saranno più, liberando definitivamente da una presenza ingombrante il “Chico Mendes”, che ho già restituito lo scorso anno alla fruizione pubblica con una serie di apprezzati concerti. E d’altro canto – dice ancora il sindaco– in un’intervista pubblicata da un quotidiano locale il 12 gennaio scorso, l’attuale proprietario dei vagoni, Massimo Lesti, aveva ragionevolmente sottolineato come i vagoni, per essere adibiti a ristorante ricevendo tutte le autorizzazioni del caso, per forza di cose dovevano essere a norma, cioè bonificati. In ogni caso era giusto ed opportuno tranquillizzare chi temeva la presenza dell’amianto, e il rapporto del dottor Guercioni consente di fugare ogni dubbio come pure le solite polemiche che a Giulianova, è ormai risaputo, vengono sempre generosamente alimentate”.