Giulianova. “Non abbiamo finito di piangere la morte dell’anziano ciclista, investito a Giulianova il 15 dicembre, in via XXIV maggio, e deceduto dopo tre settimane di agonia, che la cronaca ci racconta di un nuovo investimento, sempre a Giulianova, nella centralissima viale Orsini, vittima una sessantenne che, sempre in sella alla sua bicicletta, è stata urtata da un auto riportando, fortunatamente, solo poche escoriazioni”. Lo ha denunciato il Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano.
“Che i ciclisti siano tra gli utenti più deboli della strada non è, purtroppo, una novità, poiché sono costretti a condividere la carreggiata con le auto, che sono di fatto armi potenzialmente letali. Ma a Giulianova entrambi gli incidenti avrebbero potuto essere evitati – spiega il Coordinamento – se l’amministrazione avesse approvato il piano della mobilità ciclistica che, sebbene predisposto da mesi, ancora non trova attuazione. Si tratta di un piano innovativo, che a differenza dei consueti Piani Traffico non è centrato sull’auto ma sul diritto alla mobilità, puntando sulla libertà di scegliere tutte le modalità di trasporto (auto, bici, TPR, a piedi), poiché lo stato di fatto delle nostre città costringe anche i meglio intenzionati a utilizzare l’auto per mancanza di alternative. Il Piano prevede con percorsi ciclabili, aree pedonali e soprattutto il ricorso esteso alle zone 30, soluzione quest’ultima che aumenterebbe, con costi quasi zero, la sicurezza di pedoni, ciclisti e automobilisti. Tali soluzioni possono essere attuate da subito man mano che si procede al rinnovo della segnaletica verticale e orizzontale”.
Per il CiclAT “ad oggi il Piano non è stato neppure discusso nei comitati di quartiere o illustrato in qualche riunione con associazioni e cittadini, in modo da condividerne i contenuti e verificarne le modalità di applicazione. Forse una vita umana poteva essere risparmiata, di certo potrebbero esserne salvate molte altre. Auspichiamo che il periodo pre elettorale risvegli almeno la voglia di acquisire consensi, accelerando le procedure di approvazione di uno strumento indispensabile per la sicurezza di tutti i cittadini, strumento che potrebbe fare di Giulianova un esempio anche per altre amministrazioni del territorio”.