Sul foglio illustrativo sono specificate le modalità di conferimento, ed è evidenziato che i rifiuti vanno conferiti “tra le ore 22 del giorno precedente la raccolta e le ore 4 del giorno di raccolta”, mentre, come per il 2013, si specificano i contenitori nei quali vanno inserite le varie tipologie di rifiuti.
Ad un utente attento non sarà sfuggito che c’è discrepanza tra i contenitori indicati (marrone per l’organico, bianco per carta e cartone, blu per plastica e metalli, grigio per vetro e verde per rifiuto secco non riciclabile) e quelli effettivamente consegnati ai cittadini. Infatti i giuliesi hanno a disposizione un contenitore nero con coperchio blu per il vetro, un piccolo contenitore marrone per l’organico, ed uno nero con coperchio verde per il secco non riciclabile, mentre carta e plastica vengono conferiti direttamente con le buste, buste che, però, ad oggi non sono ancora disponibili, nonostante fosse stato assicurato che, con l’approvazione del bilancio, si sarebbe provveduti all’approvvigionamento.
Negli uffici dell’Ecosportello, invece, campeggia ancora un cartello con la scritta “buste e contenitori esauriti” e quindi, non si sa ancora per quanto, i cittadini dovranno provvedere in proprio, non solo per le buste, ma anche per i contenitori, qualora si trattasse di una nuova utenza o si avesse necessità di sostituire un secchio danneggiato.
Ma la cosa più grave è che, nonostante il calendario riporti come orario di conferimento il periodo che va dalle 22 del giorno precedente la raccolta alle 4 del mattino del giorno di raccolta, in realtà il Comune, con Ordinanza del n. 650 del 10 /12/2013 (CLICCA E SCARICA L’ORDINANZA), ha stabilito che l’orario di conferimento sia differenziato secondo i seguenti periodi stagionali e con i seguenti orari: dal 16 settembre al 14 giugno (periodo invernale) dalle 20.00 del giorno precedente alle 3.00 della mattina del giorno di raccolta; dal 15 giugno al 15 settembre (periodo estivo) dalle 22.00 del giorno precedente alle 3.00 del giorno di raccolta.
Ora, considerato che, con la stessa ordinanza, il sindaco ha stabilito una multa da 40 a 500 euro per il mancato rispetto degli orari di conferimento, sarebbe il caso che l’errore sui calendari venisse immediatamente corretto, e che si desse ampia pubblicità all’ordinanza sindacale con i nuovi orari e le sanzioni previste.