La giornata di passione vissuta lunedì da Valle Castellana è solo l’ultimo giorno, in ordine di tempo, di ore di disagi. Lunedì il piccolo comune di circa mille abitanti è di nuovo rimasto isolato per la caduta di massi sulla sp49. Adesso il paese è raggiungibile da Teramo, mentre le ruspe hanno iniziato a lavorare per liberare la provinciale in direzione Ascoli Piceno. “I problemi di viabilità sono il vero cruccio di Valle Castellana – spiega Domenico Marinelli, giornalista e fotoreporter di 29 anni che dalla pagina Facebook Valle Castellana Infonews aggiorna costantemente sulla situazione del paese – Periodicamente si verifica una frana o uno smottamento, soprattutto sulla sp49 che collega il nostro paese ad Ascoli Piceno. Negli anni ci hanno ripetuto che avrebbero sistemato la viabilità, ma non è mai successo. Molti abitanti si stanno muovendo per vie legali perché non ne possono davvero più – continua – Il 90% dei cittadini di Valle Castellana lavora nella vicina Ascoli Piceno, quindi vedere che ad ogni pioggia o neve la strada d’accesso alle Marche si blocca, non può che creare rabbia e sconcerto”. Cittadini e amministrazione comunale hanno chiesto aiuto alla Provincia più volte, “l’unica risposta ricevuta è stata la solita: non ci sono i soldi per poter intervenire. Ci stanno togliendo le ultime speranze, quindi chiediamo alla Provincia di Teramo e alla vicina Provincia di Ascoli di trovare un punto d’incontro e ristabilire la normalità che manca da oltre 30 anni. Non vogliamo altro, solo quello che ci spetta: la sicurezza e la viabilità”.